Gli scacchi rappresentano il gioco da tavola più giocato al mondo da circa 1500 anni.
L’antenato degli scacchi fu il gioco indiano chaturanga, un gioco da tavola che simulava una guerra tra due eserciti. La parola deriva da una formazione di battaglia indiana e, tradotto dal sanscrito, significa “avere quattro arti o parti”. È verosimile affermare che si riferisca alle quattro divisioni di un esercito: elefanti, carri, cavalleria e fanteria.
Questo gioco, tuttavia, è stato introdotto in Europa a partire dal X secolo grazie agli Arabi che ne diffusero l’abitudine di giocarci nel Mediterraneo, inclusa l’Italia.
Com’è fatta una scacchiera a pedine
Il campo da gioco della scacchiera è grande 54×54 cm ed è composto da 64 caselle che si alternano nel colore bianco e nero. Nello specifico, le caselle sono 32 per colore; le pedine, invece, sono 16 per colore. Le pedine sono:
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- Un re e una regina per colore (re X2, regina X2)
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- Due torri per colore (torre bianca X2, torre nera X2)
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- Due alfieri per colore (alfieri bianchi X2, alfieri neri X2)
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- Due cavalli per colore (cavalli bianchi X2, cavalli neri X2)
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- Otto pedoni per colore (pedoni bianchi X8, pedoni neri X8)
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Cosa serve per disegnare una scacchiera fai da te
Dopo aver fatto una breve introduzione su questo gioco che richiede astuzia e strategia in abbondanza, passiamo alla guida passo passo per disegnare il campo da gioco e giocare immediatamente.
Gli strumenti utili per realizzarla sono:
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- un cartoncino bianco rigido e doppio;
- un righello lungo di 50 cm;
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- una matita e una gomma;
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- un colore a spirito, una matita per colorare nera o un pennarello indelebile nero.
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Istruzioni per disegnare una scacchiera perfetta
Il primo passo per la realizzazione della scacchiera è recuperare o acquistare un cartoncino abbastanza resistente di colore bianco. Affinché si possa procedere nel disegno, sarà necessario stenderlo accuratamente, sottoponendolo a dei pesi che coprano tutta la superficie del cartoncino e che lo mantengano perfettamente piatto.
Dopo essere diventato abbastanza piatto da poterci disegnare sopra comodamente, si prosegue nel disegnare con la matita il perimetro della scacchiera, ricordando che la dimensione per lato è di 54 cm.
Una volta disegnato un quadrato, utilizzando il righello di 50 cm, si dovrà dividere ogni lato in 8 parti uguali. Per fare ciò, si dovranno disegnare su ogni lato sette puntini distanziati ognuno di 6,75 cm. Gli angoli non sono considerati come punti quindi non vanno inclusi.
Il passo successivo è molto semplice sebbene richieda un’attenzione maggiore rispetto al compito precedente in termini di precisione. Quello che si deve fare sarà utilizzare il righello per unire parallelamente un puntino per lato.
Verosimilmente, il primo segno del lato sinistro dovrà essere collegato al primo segno del lato destro. In questo modo, si dovrà procedere per i sei punti restanti. La difficoltà sta nel mantenere immobile il righello e, con l’altra mano, disegnare le linee.
Alla fine di questo passo, avrete una scacchiera perfetta, quasi pronta per essere utilizzata. L’opera si conclude colorando le 32 caselle di colore nero.
Disegnare una scacchiera in prospettiva
In alternativa, per disegnare una scacchiera in prospettiva, il quadrato dovrebbe diventare un trapezio. Sia la base minore che quella maggiore dovranno essere sempre caratterizzate da 8 caselle.
La distanza tra singole caselle su un solo segmento diverge in base al fatto che si tratti di base minore o base maggiore; i segnetti delle due altezze del trapezio, invece, sono pari ed equidistanti. La regola generale e di base è sempre contare 7 punti per lato, esclusi gli angoli.
Riciclare le vecchie scatole per fare una scacchiera
Ottenere una scacchiera senza acquistarla è davvero facile e intuitivo. Gli strumenti richiesti sono quasi sempre disponibili in casa. Potrebbe succedere, però, che a causa di varie vicissitudini, non si possa comprare un cartoncino bianco.
Se si dispone in casa di una scatola di cartone che non usate più, è bene sapere che esso può essere utilizzato anche come base per la realizzazione del campo da gioco. Essa sarà assolutamente sostenibile, divertente ed ecologica.
