Le tele dipinte, gli acquerelli e le stampe antiche sono tra gli articoli più difficili da imballare per una spedizione o semplicemente per essere stoccati in magazzino. Possono danneggiarsi facilmente a causa dell’umidità, sbalzi di temperatura o per l’impiego di packaging non idonei, che potrebbero graffiare o lacerare le opere d’arte.
Ecco qualche consiglio per confezionare in modo corretto stampe e disegni su carta o tela, sia che dobbiate spedirli sia semplicemente per conservarli al meglio.
Imballare stampe e dipinti stesi o incorniciati
Le tele o i fogli di carta antichi molto spesso devono essere trasportati distesi: l’arrotolamento infatti potrebbe creare microlesioni e crepe nella trama o nei colori, compromettendo ulteriormente un già precario stato di conservazione.
Se si è quindi costretti ad imballare un opera stesa o già incorniciata, il primo step è proteggere entrambe le facce del foglio o della cornice con cartoncino sottile non trattato con prodotti acidi o con carta trasparente per archiviazione.
Nel caso delle cornici, aggiungete degli angolari di protezione in cartone o polistirolo e delle protezioni per bordi: è importante tutelare al massimo i punti deboli della cornice che, con un semplice urto, potrebbe andare in frantumi danneggiando l’opera. La cornice o la tela distesa vanno delicatamente avvolte in altra carta trasparente, sigillata con nastro adesivo.
Per mantenere l’opera ben distesa o proteggere al meglio la cornice, è essenziale racchiuderle all’interno di due pannelli rigidi, come quelli di polistirene: il tutto va avvolto in diversi strati di pluriball e sistemato in una robusta scatola di cartone, che lasci almeno 7 cm di spazio dal bordo per lato.
L’intercapedine dovrà essere riempita con carta da pacchi stropicciata o con apposito materiale da riempimento, come patatine in polistirolo o cuscinetti d’aria, per immobilizzare l’opera al centro del pacco.
Nel caso di una tela o un disegno di grandi dimensioni, vale la pena valutare l’uso di una cassa di legno piuttosto che di scatole in cartone poiché le elevate superfici aumentano il rischio di urti e danneggiamenti e richiedono materiali da imballaggio più rigidi e robusti.
Trasportare e spedire tele e stampe arrotolate
Se l’opera non è incorniciata e l’arrotolamento non presenta particolari controindicazioni, il modo migliore per trasportarla e spedirla è sicuramente un apposito tubo portadocumenti in cartone robusto o in plastica non trasparente per non permettere ai raggi del sole di danneggiare i colori.
Prima di essere arrotolata, l’opera andrà protetta su entrambi i lati con fogli di carta trasparente o archivistica.
Scegliete un tubo di diametro ampio, tra i 20 e i 30 cm, anche per opere di piccole dimensioni: in questo modo eviterete di dover arrotolare troppo strettamente il foglio, limitando i micro-traumi e gli stress dei colori e della “texture” di carta o stoffa.
L’ideale sarebbe inserire il tubo che contiene il manufatto artistico, opportunamente chiuso con gli appositi tappi, all’interno di un altro tubo portadocumenti più lungo, per offrire massima protezione da umidità ed eventuali contatti accidentali con liquidi.
Lo spazio in eccedenza dovrà essere riempito, in cima e in fondo, con pluriball, patatine in polistirolo o carta da pacchi, in modo da immobilizzare il rotolo più piccolo al centro del secondo.
Infine il tubo più grande dovrà essere tappato e sigillato con nastro adesivo.
L’utilizzo di tubi portadocumenti è altamente consigliato per brevi trasporti e spedizioni, ma non è la modalità ideale di conservazione di un’opera per tempi prolungati: tenere arrotolati una tela, una stampa o un acquerello, soprattutto se antichi, potrebbe a lungo andare peggiorarne lo stato di conservazione o curvare irreparabilmente l’opera, lasciandola segnata e danneggiata.