Perché gli imballaggi industriali in legno meritano una seconda vita?
Al giorno d’oggi sono moltissime le aziende che, in tutto il mondo, utilizzano per le loro attività un grande numero di imballaggi industriali in legno. Gli imballaggi industriali vengono utilizzati durante tutte le fasi della produzione, ma soprattutto durante le fasi dello stoccaggio e del trasporto rivestono un ruolo fondamentale: devono sostenere e proteggere i prodotti che contengono da urti, abrasioni ed agenti esterni (climatici e non), devono permettere i loro spostamenti in totale sicurezza e consentire la facile identificazione del loro contenuto.
Nel nostro paese i maggiori utilizzatori di imballaggi industriali in legno si trovano nel Nord Italia: in special modo in Lombardia (e soprattutto in provincia di Milano), ma ve ne sono moltissimi anche a Torino, Brescia, Treviso ed Imola, senza dimenticare anche la provincia di Roma.
Proprio per questo loro larghissimo uso, è importante che gli imballaggi industriali in legno, una volta espletate le loro funzioni, non vengano considerati un materiale di scarto ma una risorsa che può ancora trovare utilizzo. Infatti, gli imballaggi ancora in buone condizioni dovrebbero essere sempre riutilizzati nuovamente. Gli imballaggi industriali in legno si possono riutilizzare sia per il loro scopo originario, sia per creare numerosi altri oggetti (il legno offre infinite possibilità, a patto di avere un pizzico di fantasia).
Ma anche una volta che l’imballaggio in legno è troppo usurato per essere riutilizzato, è importante che venga comunque avviato ad un corretto smaltimento, che ne permetterà il riciclo.
Ma come funziona il riciclo degli imballaggi industriali in legno?
Inizialmente il materiale proveniente dalle varie piattaforme viene selezionato e ripulito da corpi estranei (metalli, carta e plastiche varie). Dopo questa prima fase di pulitura il legno viene triturato in piccole scaglie pronte all’uso dette “chips”.
Queste scaglie, dopo un processo di essiccazione necessario per contenere i livelli di umidità, vengono pressate assieme a delle colle a bassissimo contenuto di formaldeide per realizzare dei pannelli. Terminata la lavorazione, questi pannelli possono essere impiegati nella produzione di mobili e rivestimenti per interni ed esterni di abitazioni e uffici.
Fortunatamente, gli sforzi per sensibilizzare le aziende al riciclo negli ultimi anni hanno avuto successo, ed oggi ben il 95% dei rifiuti legnosi è avviato ad impianti per la produzione di agglomerati lignei per l’industria del mobile.