Come spedire un pacco: quanto costa e come fare, tramite posta o corriere

Spedire pacchi è sicuramente una delle attività, per alcuni, piuttosto sporadica, mentre per chi ha amici o familiari all’estero, o si occupa di attività online, può diventare un appuntamento quotidiano, al punto da necessitare un’organizzazione certamente migliore, magari facendo una selezione dei servizi più comodi.

Seguendo alcuni di questi tips potrà sicuramente risultarvi più facile orientarvi nella scelta.

 

Spedire un pacco: la scelta del corriere

La prima opzione da valutare è: chi può spedire il mio pacco? In questa fase si valutano moltissime variabili, a partire dalla grandezza dei pacchi da spedire (alcuni servizi favoriscono la spedizione di colli voluminosi, altri invece risultano più convenienti con tanti colli di dimensioni ridotte), ma anche il peso, la destinazione e, soprattutto, le tariffe.

Scegliere il corriere giusto significa guardare a molti aspetti: controllare eventuali recensioni dei clienti, osservare attentamente le tipologie di spedizioni offerte e, infine, controllare quali garanzie sono date nel caso di eventuali errori nella spedizione.

Chi vende oggetti fragili, ad esempio, vorrà assicurarsi che i propri imballaggi con sopra scritto “Fragile” non vengano trattati come normali pacchi.

Come mandare i pacchi via posta: vantaggi e svantaggi rispetto al corriere

Prendiamo in esame la procedura più comune di spedizione di un pacco: le poste. Servizio nazionale, eseguito da SDA, lo possiamo vedere impiegato nei pacchi provenienti da familiari, spesso della tipologia “preaffrancati” (ovvero delle scatole pagate al momento dell’acquisto, dove non c’è bisogno d’inserire nient’altro che mittente e destinatario, in quanto le dimensioni e il peso massimo sono già calcolati quando si acquistano).

Specialmente per chi vende occasionalmente, o si occupa di spedizione almeno una volta al mese verso clienti o simili, sa che imballare da sè un pacco significa ridurre i costi, ottimizzare i tempi di spedizione e personalizzare il pacco.

I vantaggi della posta contano, fra le varie possibilità, più flessibilità con le opzioni d’invio, oltre alla semplicità. Per spedire con le poste basta soltanto recarsi in un ufficio postale, a differenza di siti dove bisogna registrarsi ed inserire manualmente tutti i valori.

Attenzione, però, a moltissime variabili che la Posta Nazionale non accetta: scritte sui pacchi, imballaggi eseguiti con poca cura e, chiaramente, nessuna possibilità di ritiro a casa.
Come fare un pacco da spedire: imballare bene e spedire più velocemente

La prima cosa da fare, come accennato, è imballare bene un pacco. Alcuni, oltre al pacco in sé, preferiscono avvolgerlo in carte capaci di attutire eventuali danni da liquidi, oppure semplicemente personalizzare il pacco.

La chiusura con il nastro adesivo (la maggior parte dei servizi non accetta più pacchi chiusi con corde o simili) deve avvenire attraverso l’utilizzo di uno scotch da pacchi, trasparente, grigio o marrone che sia, con aderenza su tutti i “punti deboli” della scatola, per prevenire l’apertura di questa durante la spedizione.

L’interno dev’essere adeguatamente fissato: pluriball, sacchetti per imballaggio, polistirolo, carta, i metodi per attutire gli urti sono molti, ma è necessario che il contenuto interno non possa muoversi, pena il danneggiamento nelle fasi di trasporto.

Ma come spedire velocemente, anche quando si ha tutto il know-how di un buon imballaggio? Ormai online sono presenti molti servizi di “spedizione veloce”, i quali possono essere prenotati con un anticipo minimo dall’orario di ritiro, semplicemente con qualche euro in più. Si possono prenotare ritiri a casa o in sede, con servizi talvolta anche di “ciclologistica”, i quali si occupano di spedizione a corto raggio, in bici, nel minor tempo possibile ed ecologicamente.

Questi servizi vanno dai più conosciuti (SDA, UPS Express, Nevixe, DHL) alle poste private, ma tutti condividono fra loro delle tempistiche minime di ritiro e consegna, oltre a tariffe diverse per ciascuno.

Quali documenti servono per spedire un pacco

I documenti e le etichette da accompagnare al pacco sono variabili a seconda del servizio utilizzato: doppie copie, mittente, destinatario, contenuto del pacco, ed eventuali indicazioni che ogni servizio richiede.

Ogni pacco deve però avere i documenti di trasporto con sé, i quali possono essere compilati dal corriere (piuttosto raro) oppure apposti sugli imballaggi prima della spedizione, dal cliente.

La scelta del corriere rimane a voi, ma se vi serve supporto per gli imballaggi, ratioform ha a disposizione soluzioni di tutti i tipi, comprese alcune scatole per spedizioni con dimensioni molto precise e imballaggi ad-hoc sia per privati che industriali.

Quando si spedisce un pacco, la prima cosa da fare è valutare le opzioni: l’obiettivo finale, dopotutto, è non spendere una fortuna e far arrivare a destinazione il contenuto desiderato, nel miglior modo possibile.