Nastro adesivo: come scegliere il più adatto e come usarlo al meglio

Come scegliere il nastro adesivoIl nastro adesivo, chiamato da molti anche scotch, può essere un utile alleato per rinforzare il cartone e rendere più sicure le scatole per spedizioni, per irrobustire o sigillare altri materiali da imballaggio come la carta da pacchi o la pellicola di pluriball, per riparare o proteggere numerose superfici.

La varietà di nastri adesivi presenti sul mercato è molto ampia: nastri adesivi in PVC, PPL (polipropilene) e altre materie plastiche, in carta, telati o rinforzati con fibre, biadesivi, isolanti o crespati e tanti altri ancora.

Molte di queste tipologie possono essere customizzate dai produttori con il logo del cliente: il nastro adesivo personalizzato è infatti un’eccellente strumento di marketing e di reputazione del brand, efficace, utile ed economico.

Ma come scegliere il nastro adesivo più adatto per ogni tipo di esigenza?

Nastri adesivi in polipropilene: quando utilizzarli?

Il nastro adesivo in polipropilene, comunemente chiamato da molti anche scotch, è il più versatile e diffuso: può essere utile per chiudere e rinforzare scatole in cartone, ma aderisce perfettamente anche su vetro e materie plastiche. E’ facile da staccare e resiste agli strappi.

Il polipropilene è un materiale consigliato per carichi leggeri o medi e pacchi che dovranno rimanere esposti a lungo al sole e agli agenti atmosferici: grazie alla sua resistenza ai raggi UV, non perde di adesività ed è ideale anche per essere utilizzato su vetri o superfici esterne.

Per imballaggi che dovranno rimanere molto tempo all’esterno con elevati sbalzi termici, è consigliato il nastro da imballaggio in polipropilene con trama in fibra: grazie al rinforzo interno in fibra di vetro resiste alle soluzioni alcaline e agli acidi e garantisce adesività totale fino a -30 °C e +130 °C .
Ideale anche per irrobustire imballaggi di materiali pericolosi.

Nastri adesivi in PVC: quando utilizzarli?

Il nastro adesivo in PVC può vantare maggiore adesività, resistenza e idrorepellenza rispetto al nastro in polipropilene: pertanto è consigliato per imballare scatole e pacchi pesanti e per utilizzi esterni su vetro, plastica e legno.

Per scatole e casse di grandi dimensioni destinate a lunghe percorrenze o per riparazioni o rivestimenti di superfici importanti, i nastri adesivi extra larghi possono facilitare e rendere più rapido il lavoro: disponibili in PVC e rinforzati con fibra in vetro.

Quando scegliere il nastro adesivo telato o nastro americano

Il nastro adesivo telato o americano è costituito da trame in tessuto rivestite in polipropilene. Grazie all’elevato grado di adesività e resistenza e alle proprietà elastiche ed impermeabili del rivestimento, il nastro americano è ideale per numerosi usi di bricolage e per piccole riparazioni domestiche.

E’ indispensabile per:

• riparare perdite d’acqua in tubi, sanitari o rubinetteria
• sigillare le giunture di vetri e pannelli (infissi, cabine doccia, etc.)
• fissaggio di parti plastiche delle carrozzerie
• restauro e riparazione di ceramica, terracotta, etc.
• imballaggio di pacchi, casse in legno e bancali su pallet

Nastro carta per imballaggio

Il nastro adesivo in carta è ideale per sigillare scatole e pacchi ad onda singola e doppia, diventando un tutt’uno con il cartone. Facilita l’imballaggio poiché può essere tagliato a mano, è possibile scriverci su ed è sostenibile poiché può essere riciclato insieme alla scatola.
E’ disponibile in commercio anche il nastro da imballaggi in carta rinforzato con trama in fibra, per carichi pesanti e ultra-resistenza.

Per una scelta 100% green, scegli la carta gommata in rotolo per sigillare pacchi e scatole: si presenta come un normale nastro carta ma è priva di solventi.

Basta inumidirla leggermente per avere un’aderenza immediata e duratura anche su scatole di cartone polverose e resistenza agli agenti atmosferici.

Nastro carta per mascheratura

Il nastro carta crespato, con superficie più ruvida del nastro da pacchi in carta per agevolarne la rimozione, ha ottima aderenza su intonaco, legno, materie plastiche e vetro, senza comprometterne il colore e il trattamento delle superfici: per questo motivo può essere utilissimo per

• proteggere profili, zoccolini, cornici di porte e infissi quando si dipingono le pareti
• creare effetti decorativi come righe e quadrati su muri, mobili e superfici varie da dipingere a pennello o con spray
• mascherature industriali per carrozzerie e assemblaggi
• rivestimenti e protezioni facili da rimuovere

Quando utilizzare il nastro adesivo in gomma?

Il nastro adesivo in gomma naturale risulta particolarmente flessibile, resistente agli urti e all’ umidità.

E’ ideale per legare insieme imballi lunghi, profili, barre, tubi, cavi e per immobilizzare i bancali sulle pedane in legno.

Nastri di segnalazione e sicurezza

Vuoi spedire qualcosa di fragile o prezioso? I nastri di segnalazione per imballaggi possono essere molto utili per indicare a trasportatori e corrieri un pacco fragile o la presenza di fatture e documenti importanti all’interno.

Possono essere utilizzati in aggiunta al nastro adesivo tradizionale oppure sostituirlo, grazie alla loro robustezza e aderenza, ideale per sigillare pacchi leggeri e medi.

I nastri di sicurezza antimanomissione e antieffrazione sono ideali per segnalare eventuali tentativi di apertura non autorizzata, scoraggiando ladri e malintenzionati e rendendo ancora più sicuri i tuoi pacchi postali.

Nastro biadesivo: quali vantaggi?

Il nastro biadesivo trova molteplici utilizzi nel bricolage e nella decorazione d’interni: è ideale per il fissaggio provvisorio di piastrelle, parquet, moquette e per la chiusura di scatole e buste non autosigillanti.

Con biadesivi robusti è possibile appendere quadri ed elementi decorativi alle pareti senza usare chiodi, sia all’interno che all’esterno, e allestire in modo solido e affidabile le strutture temporanee di stand fieristici, temporary store e corner in negozi e locali pubblici.

Il nastro biadesivo Fingerlift è dotato di una particolare resistenza e adesività, caratteristiche che lo rendono adatto ad impieghi nell’industria e nell’artigianato.
La carta protettiva, che sborda esternamente da entrambi i lati del nastro, facilita lo spellicolamento e l’applicazione, limitando il rischio della formazione di bolle d’aria.

Condizioni ottimali per l’uso e la conservazione del nastro adesivo

La temperatura ideale per ottenere le massime prestazioni dal nastro adesivo è di 18-25° C con un tasso di umidità inferiore al 50%.

Se i rotoli di nastro sono stati conservati in un ambiente molto fresco o umido, è opportuno spostarli per almeno 24h al caldo prima dell’applicazione.

Per un’ottimale tenuta del nastro adesivo è importante che le superfici siano il più possibile pulite e asciutte.

Per lo stoccaggio, si consiglia di conservare i rotoli di nastro adesivo negli imballi originali e in ambienti che non superino i 21° C . Forse non tutti sanno che anche il nastro adesivo ha una data di scadenza: sarebbe meglio utilizzare quelli in PVC entro 6 mesi dalla data di produzione e quelli in Polipropilene e carta entro un anno.