Le 3 conseguenze dell'”Effetto Amazon” sugli imballaggi

Un nuovo modo di acquistare

Negli ultimi anni Amazon (ed i suoi concorrenti) hanno dettato un nuovo trend nel comportamento dei consumatori. Tutti noi abbiamo modificato il nostro comportamento d’acquisto approfittando della comodità di ordinare prodotti di qualsiasi tipo comodamente da casa e riceverli quando e dove vogliamo.

Questo cambiamento ha portato ad un aumento globale delle consegne verso i consumatori finali con una conseguente necessità di maggiore cura del cosiddetto “Ultimo Miglio” della spedizione. Parliamo infatti di imballaggi di dimensioni ridotte (ma non solo) rispetto agli standard aziendali che non possono essere scaricati con strumenti meccanici come transpallet e carrelli elevatori, e che quindi corrono maggiori rischi di danneggiamento dovuti a schiacciamenti, urti e lunghe giacenze presso gli spedizionieri.

Il vostro sistema di imballaggio è sufficientemente resistente? E se si, i vostri costi d’imballaggio sono equilibrati rispetto ai costi risultanti dai danneggiamenti della distribuzione e-commerce?

L’Effetto Amazon

Amazon è il più grande e visitato rivenditore online sul pianeta, superato in volume solo dal gigante cinese Alibaba. È così grande da porter “dettare le regole del gioco”. Ecco perchè parliamo di “Effetto Amazon,”  per descrivere come la società stia guidando il cambiamento in tutto il settore della vendita al dettaglio, della supply chain e della logistica.

Ora è più facile che mai per i produttori e rivenditori, vendere e spedire i propri prodotti direttamente al cliente attraverso Amazon egli altri marketplace. I prodotti che in passato potevano solamente essere venduti in un negozio fisico, possono ora essere ordinati online e consegnati  ovunque nel mondo con un click.

Il cambiamento determinato dall’Effetto Amazon, si fa interessante quando pensiamo alla possibilità di vendere articoli di grandi dimensioni, pesanti e con dimensioni irregolari come: attrezzi ginnici, tavoli da ping-pong,mobili per bambini ,TV a schermo piatto, ecc… In alcuni casi infatti questo tipo di prodotti rende necessario utilizzare un mezzo di traporto speciale per poter spedire dal proprio magazzino fino al cliente finale.

La convenienza nell’ordinare oggetti ingombranti e farli arrivare a casa fa sì che questo tipo di ordini aumenti ogni giorno, e con essa anche la gestione dell'”Ultimo Miglio” richiede tutta una diversa modalità di servizio di trasporto e consegna che continuerà a influenzare il design e materiali di imballaggio selezione per gli anni a venire.

L’effetto Amazon sull’imballaggio protettivo

1. Diverse modalità d’imballaggio

Nel commercio tradizionale, i prodotti grandi e pesanti vengono spediti generalmente su bancale, gestiti da carrelli elevatori per poi essere consegnati, in genere su quello stesso pallet, al negozio per la vendita al dettaglio in una modalità di trasporto, consente di limitare i danneggiamenti dovuti a urti accidentali, vibrazioni ed errate inclinazioni. Viceversa, le consegne a mano, tipiche dell’ecommerce, vengono effettuate per lo più con colli o imballaggi che non utilizzano pallet con un conseguente aumento del rischio di danneggiamenti dovuti alla movimentazione manuale delle merci.

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2. Requisiti di protezione di imballaggio

Visto l’aumento della gestione manuale durante l’ultimo miglio, se siete produttori o distributori dovreste aumentare il livello di protezione dei vostri imballaggi per contrastare il potenziale incremento dei danneggiamenti durante la consegna. Ciò può preservare la vostra azienda da un aumento esponenziale della merce resa che rimarrà invenduta.

In casi di oggetti grandi o ingombranti, raramente è possibile trovare una “taglia unica” come soluzione d’imballaggio protettivo. Le aziende si ritrovano spesso ad aver a che fare con una vasta gamma di prodotti con forme, dimensioni, pesi e livelli di fragilità diverse; quindi individuare un unico materiale o soluzione di imballaggio protettivo può essere difficile. Trovare la soluzione d’imballaggio migliore può significare l’utilizzo di più tipologie di imballaggio devono essere periodicamente riviste, valutate e testate per garantire miglioramenti nel tempo.

3. Packaging personalizzato per l’e-commerce

Mentre i volumi di vendita di prodotti cominciano a spostarsi dal negozio tradizionale all’e-commerce, le aziende si trovano di fronte a una importante scelta tra due opzioni per la protezione di prodotti di grandi dimensioni:

  • Sviluppare un unico packaging con un design che può essere spedito in un negozio al dettaglio – e poi un sovra-imballaggio che protegga gli ordini di e-commerce dai rischi di danneggiamento nell'”Ultimo Miglio” della consegna.
  • Sviluppare un imballaggio personalizzato per distinguere un pacchetto progettato specificamente per ordini omnichannel.

Un classico problema la cui risoluzione dipende dal tipo di investimento che l’azienda può sostenere per i propri imballaggi: a seconda degli aumenti di volume, si può trovare il giusto equilibrio tra la protezione del prodotto, l’uso dei materiali e dei costi. Questa è la chiave.

 

Esempio reale della movimentazione nel miglio finale: si noti l’altezza di caduta di questo pacchetto.

Perché è sempre importante bilanciare costi di imballaggio e danni

Sono finiti i giorni del “gettalo in una scatola e spedisci.” L’Effetto Amazon mette tutte le aziende di fronte alla necessità di approfondire il tema degli imballaggi e l’utilizzo di prodotti studiati appositamente, per garantire che la nostra libreria, mobile, tapis roulant, attrezzatura sportiva, TV a schermo piatto e tutti gli altri prodotti grandi, ingombranti o difficili da trattare possano essere consegnati in totale sicurezza fino al cliente finale.

ratioform mette a vostra disposizione un catalogo di oltre 6000 articoli progettati appositamente per la protezione delle merci durante tutto il ciclo produttivo e di consegna al cliente finale. siamo in grado di realizzare soluzione d’imballaggio personalizzate sulle Vostre esigenze al fine di ottimizzare i vostri costi di magazzino. www.ratioform.it