Pluriball o carta “millebolle”
Se qualche volta è capitato anche a te di esserti ritrovato tra le mani un pezzo di pluriball, magari dopo avere aperto un pacco, e di aver cominciato a scoppiare freneticamente con le dita tutte quelle sue irresistibili bollicine, sappi che non sei affatto pazzo! Nel mondo, infatti, ci sono letteralmente migliaia di persone che utilizzano il pluriball come un vero e proprio anti-stress!
Il polietilene a bolle d’aria, conosciuto come pluriball, è un materiale che nasce per proteggere oggetti e scatoloni durante le attività di trasporto e stoccaggio. La sua elasticità e la sua resistenza fanno sì che sia in grado di assorbire urti, abrasioni e colpi. Le bolle d’aria svolgono infatti una potente funzione di “shock absorber” e allo stesso tempo sono leggerissime, economiche e pratiche. Ma la presenza di quelle graziose bollicine d’aria ha anche fatto sì che con il tempo gli usi possibili per questo straordinario materiale si siano moltiplicati a dismisura, e alcuni di questi, come vedremo, sono decisamente bizzarri!
Dove si compra il pluriball?
I produttori di pluriball in Italia si trovano soprattutto a Milano ed in tutta la Lombardia, a Torino, a Roma e in diverse città italiane; per acquistarlo potete visitare il nostro negozio on line.
Il pluriball generalmente è disponibile in diverse dimensioni, formati e caratteristiche. Vi sono i classici rotoli, di differente lunghezza, i sacchetti, vi è il pluriball trasparente, quello colorato, quello nero, quello con bolle grandi e quello con le più tradizionali bolle piccole. La scelta migliore nel vostro caso dipenderà ovviamente dall’utilizzo che intendete farne.
Già, perché con il pluriball ci si può veramente sbizzarrire! Vediamo alcuni dei suoi principali utilizzi alternativi.
Pluriball: mille usi per la casa
Il pluriball è usato in tutto il mondo per gli usi più disparati, soprattutto in virtù del fatto che è un sensazionale isolante termico. Tra quelli che vanno per la maggiore vi è l’utilizzo in cucina, soprattutto nella conservazione degli alimenti. Che tu abbia appena sfornato un dolce, o voglia mantenere fresco un panino, avvolgi il tutto con uno strato doppio di pluriball: le bolle d’aria, isolando l’atmosfera interna, manterranno intatta la temperatura del cibo molto più a lungo di quanto non accadrebbe normalmente.
Il pluriball è anche particolarmente indicato per proteggere frutta e verdura dagli urti che provocherebbero quei fastidiosi “lividi” neri: la presenza delle bolle d’aria fungerà da ammortizzatore, e in questo caso ne basterà appena uno strato.
Se poi hai un balcone o un piccolo giardino, ecco che il pluriball fa ancor di più al caso tuo! Prova a rivestire internamente tutti i tuoi vasi con uno strato uniforme di pluriball: così facendo le piante non soffriranno più né delle pericolose gelate invernali né dei repentini sbalzi di temperatura caratteristici delle mezze stagioni!
Infine, se hai la fortuna di possedere una piscina privata (beato te!), ma magari sei un po’ freddoloso, ti basterà applicare uno strato di pluriball sulla superficie dell’acqua e il materiale amplificherà l’azione dei raggi del sole, riscaldando rapidamente la piscina. Non te l’aspettavi, vero?
Il pluriball a lavoro
Puoi utilizzare il pluriball in vari modi anche sul luogo di lavoro, ad esempio come protettivo per le mani mentre dipingi, o mentre adoperi strumenti appuntiti. Può inoltre servirti per proteggere i tuoi dispositivi più delicati come laptop, iPad, smartphone e macchina fotografica.
Il pluriball è poi ideale per tener caldo il pranzo che ti sei portato da casa. Se invece desideri mantenere il caffè caldo mentre lavori in ufficio, ti basterà avvolgere la tazza con uno strato di pluriball per mantenere intatta la sua temperatura più a lungo.
Inoltre, non va tralasciato che le bolle d’aria presenti nel pluriball hanno anche un certo potere insonorizzante: quindi, se nell’ufficio adiacente hai un collega particolarmente rumoroso, potrai utilizzare un rivestimento in pluriball per isolarti dai rumori circostanti e lavorare in tutta tranquillità, magari sognando di trovarti su un’isola deserta!