Spedire una moto: come si fa?

Se non siete a conoscenza dell’opportunità di spedire moto e motorini è arrivato il momento di approfondire il tema. Se ad esempio doveste trasferirvi in una nuova città e non volete vendere il vostro mezzo a due ruote, potete decidere di organizzarne la spedizione.

Questa soluzione è valida sia per trasferimenti in Italia che all’estero, ma è soggetta a un’ampia variabilità nei preventivi. Ne valuterete la convenienza in base al rapporto costi-benefici, alle alternative disponibili e al tempo di permanenza fuori dimora.

Negli ultimi anni il mercato ha ampliato le proposte e troverete tantissimi spedizionieri pronti a farsi carico di (quasi) tutte le fasi. Alcuni offrono ritiro e recapito a domicilio, levandovi dalle incombenze per l’imballaggio e la parte burocratica, delegati alla compagnia.

In quali occasioni potrebbe essere necessario spedire una moto

È la scelta d’elezione quando il preventivo risulta più economico rispetto al noleggio in loco, ad esempio nei casi in cui abbiate in programma trasferte di durata pari o superiore ai 35-40 giorni.

Il possesso di un altro motoveicolo vi sarà utile nelle situazioni che richiedono tempistiche dilatate tra preparazione, imballaggio e documenti, soprattutto per gli invii oltre confine.

Imballaggi e materiali protettivi per la spedizione di una moto

L’imballaggio della moto viene fatto in gabbie o casse di sicurezza leggermente sovradimensionate, dopo aver scollegato la batteria, tolto il carburante quasi del tutto e, nei casi previsti, rimosso l’olio del motore e il refrigerante.

Ricordate che le moto rientrano tra le “merci pericolose” e vanno maneggiate con le dovute cautele. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere il nostro articolo su come funziona il trasporto ADR.

Appoggiate il mezzo su una pedana con vano per motoveicoli, solitamente in legno; isolate tutti gli spigoli vivi con il pluriball e fissate la moto mediante cinghie di fissaggio, in modo da garantirle la massima stabilità.

Poi collocate altri accessori all’interno di scatoloni, dopo averli opportunamente avvolti con carta kraft, cartone ondulato o film estensibile; per le parti metalliche o soggette a fenomeni elettrostatici vi consigliamo le pellicole in polietilene.

A questo punto dovete sigillare tutti i colli: collocate del riempitivo nelle casse di cartone (ad esempio, patatine di polistirolo o cuscinetti in plastica) e chiudete con lo scotch da pacchi.

Fate serrare la cassa di sicurezza, meglio se con del nastro antieffrazione per rilevare eventuali manomissioni. L’operazione richiede il supporto di un professionista specializzato nel settore.

A chi rivolgervi per effettuare la spedizione di una moto? Come scegliere il vettore ideale?

Avete più possibilità: potete trovare corrieri che mettono a disposizione il servizio insieme ad altre opzioni di routine, oppure aziende e trasportatori privati dediti esclusivamente all’invio di motoveicoli.

I criteri di scelta varieranno a seconda delle vostre esigenze: oltre al prezzo finale, valuterete se il ritiro avverrà in filiale o a casa. E, ancora, se il pacchetto proposto coprirà solo l’andata, il ritorno o entrambi.

Anche il fatto di smontare o lasciare intero il veicolo è un aspetto da non trascurare, poiché alcune società vi imporranno di rimuovere la ruota anteriore e sgonfiare quella posteriore.

Quanto alle modalità di trasporto, l’aereo è la soluzione più veloce. Le tratte su strada sono adatte per tragitti non superiori ai 1000 km, mentre quelle navali alle moto più voluminose e pesanti.

Prezzo e documenti richiesti

Il prezzo oscillerà tra i 100 € e i 500 € entro i confini italiani e fino a 800 € in UE, mentre al di fuori dell’Area Schengen oltrepasserete facilmente questo limite.

L’importo, da saldare con carta o bonifico prima della spedizione, comprende costi che dipendono da:

  • tratta e relative tasse
  • peso
  • cilindrata
  • polizze stipulate.

Per avviare la pratica vi occorreranno la patente, il documento di immatricolazione e, eventualmente, il permesso di guida internazionale, il passaporto e il “Carnet de passage en Douane”.

L’importanza di apporre le etichette nel modo giusto

Questo punto è fondamentale per non trovarsi in situazioni spiacevoli: l’etichetta va applicata su uno dei lati visibili della cassa di sicurezza e di eventuali scatole. Deve contenere informazioni come:

  • nominativo di mittente e destinatario
  • indirizzi completi per la partenza e l’arrivo
  • eventuali recapiti per comunicazioni urgenti
  • numero di tracking
  • codice a barre e QR code relativi alla spedizione
  • natura e descrizione della merce trasportata.

Per evitare sbavature di inchiostro potete utilizzare delle buste adesive portadocumenti o delle etichette di spedizione.

Come spedire un motorino?

Dovrete attenervi agli stessi criteri da seguire per le moto, ma per spedire un motorino partirete da un budget decisamente più basso.

Inoltre, avrete un’agevolazione in più: entro certi limiti di peso e a seconda dello spedizioniere, potrete adottare le soluzioni per le merci voluminose.

In questo caso, abbiate cura di eliminare i fluidi, sgonfiare le ruote, scollegare la batteria e verificare che non vi siano perdite. Smontate il veicolo e organizzate i pezzi per una spedizione multicollo, ricordando che:

  • gli pneumatici non necessitano di scatoloni, mentre le altre parti meccaniche sì
  • per i pezzi metallici è necessario un involucro di cartone ondulato con doppio o triplo strato

  • gli spigoli e i bordi taglienti vanno coperti, per evitare infortuni
  • il polietilene in fogli o espanso è perfetto per proteggere gli elementi che si graffiano facilmente.

Riguardo le etichette valgono le stesse considerazioni fatte per le moto.

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