Riciclare carta e cartone è una pratica che giova alla comunità, all’ambiente e all’economia, ma come farlo in modo corretto?
Smaltire scatole in cartone ed altri imballaggi e materiali a base cellulosica sembra semplice ma sono molti gli errori che si possono commettere, compromettendo il processo di riciclo di questi materiali e impedendone il riuso e la riconversione al 100%.
Ecco alcuni consigli pratici per capire come riciclare al meglio carta e cartone:
- Cartone e carta da riciclare devono essere depositati all’interno degli appositi contenitori per la raccolta differenziata e non lasciati appoggiati all’esterno.
- Gli imballaggi in carta e cartone con residui di cibo, sporchi o unti non possono essere riciclati e vanno smaltiti nell’indifferenziata. Il cartone della pizza, ad esempio, è riciclabile, ma soltanto se non è venuto a contatto con il condimento della pizza stessa e non presenta macchie. Lo stesso ragionamento vale per carta e cartone sporchi di sostanze tossiche come vernici o solventi.
- Il cartone e la carta bagnati non possono essere riciclati perchè tendono ad inceppare i macchinari selezionatori della filiera del riciclo.
- La carta oleata e la carta forno non sono a base cellulosica, quindi vanno smaltite con il rifiuto indifferenziato.
- I fazzoletti di carta non possono essere riciclati poiché trattati con un procedimento antispappolo; vanno pertanto gettati nell’indifferenziata.
- Gli scontrini non possono essere smaltiti con carta e cartone poiché realizzati con carte termiche, che cioè reagiscono al calore, creando problemi durante i processi di riciclo.
- Punti metallici, nastri adesivi e altri elementi a base non cellulosica vanno sempre eliminati da carta e cartone prima di depositarli nel contenitore differenziato.
- E’ buona norma aprire e comprimere le scatole e gli scatoloni in cartone per ottimizzare lo spazio nei contenitori appositi e facilitare le operazioni di raccolta e stoccaggio.
- Se utilizzate sacchetti di plastica per raccogliere i rifiuti in carta e cartone, ricordatevi di non inserirli all’interno del contenitore della differenziata poiché la loro presenza inquinerebbe l’intero procedimento di riciclo.
- Informarsi sulle regole relative alla raccolta e allo smaltimento di carta e cartone vigenti nel proprio comune.
Riciclare i cartoni della pizza
La pizza è il vostro cibo preferito e avete la casa o l’ufficio invaso dai cartoni?
Avete letto i nostri consigli su come riciclare al meglio carta e cartone e avete dovuto scartare tutte le scatole sporche o unte dalla vostra raccolta differenziata, ritrovandovi con i contenitori del rifiuto indifferenziato colmi e ingestibili?
Niente paura: una buona idea per riuscire a riciclare anche gran parte dei cartoni per pizza è quella di dedicare qualche minuto a ritagliare solo le parti sporche. In tal modo potrete introdurre le parti pulite nei raccoglitori per carta e cartone ed ottimizzare lo spazio nell’indifferenziata.
Riciclo creativo
Avete scatole in cartone che non riuscite a liberare da residui di nastro adesivo o punti metallici? Avete imballaggi sporchi o unti ma ancora integri e riutilizzabili?
Se non potete riciclare questi materiali nel circuito della trasformazione della carta, potete farlo con qualche idea di riuso creativo.
Potrete creare complementi d’arredo originali per la casa, l’ufficio o il negozio oppure giochi economici ed eco-friendly per i vostri bambini.
Con un po’ di fantasia, creatività e semplice materiale da bricolage potrete ridare nuova vita anche alla carta e al cartone esclusi dalla raccolta differenziata, evitando la produzione di nuovi rifiuti non riciclabili.
L’importanza di scegliere packaging ecologici e a base di carta riciclata
Un imballaggio eco-sostenibile non è solo quello prodotto con carta, cartone ed altre materie prime provenienti in tutto o in parte da riciclo, ma anche quello che con il minor quantitativo di materia e di scarti impiegati può vantare resistenza e prestazioni paragonabili a quelle del packaging tradizionale.
Imballaggi ottimizzati, che impiegano quantità di carta e cartone inferiori minimizzando i costi di produzione e l’inquinamento causato dai processi produttivi e dal trasporto, non fanno bene solo all’ambiente, ma anche all’economia.
Sono un vantaggio per la tua azienda perchè rappresentano un valore aggiunto di immagine rispetto a concorrenti, clienti e partners e sostengono il sistema produttivo e occupazionale alimentando tutto l’indotto della filiera del riciclo.
Ma non tutti gli imballaggi ecosostenibili sono uguali: molti sono riciclabili solo in parte oppure garantiscono robustezza e versatilità inferiori rispetto a prodotti tradizionali assimilabili, spesso ad un costo superiore a quello del packaging non riciclabile.
ratioform, leader nel settore in Europa, propone un’intera linea di scatole e prodotti per il confezionamento riciclabili e bio-degradabili al 100%, in linea con le politiche internazionali di re-forestazione.
Per ratioform il rispetto dell’ambiente e la riduzione dei processi inquinanti nella produzione e nel trasporto sono importanti quanto le prestazioni del prodotto e la soddisfazione del cliente: per conciliare tutti questi aspetti è nata una vasta gamma di imballaggi ecologici a prezzi competitivi, che possono essere interamente smaltiti tramite la raccolta differenziata e rientrare nel circuito di carta e cartone come prodotti nuovi con lo 0% di rifiuti e scarto.
Perchè riciclare carta e cartone?
Carta e cartone sono materiali naturalmente biodegradabili: perchè allora è importante differenziarli e riciclarli?
L’importanza del riciclo dei materiali a base cellulosica non è legato infatti al loro impatto ambientale come rifiuti ma ai costi, in termini produttivi ed ecologici, della loro produzione: per ricvare una tonnellata di carta da cellulosa vergine, vengono abbattuti 15 alberi, durante il processo di lavorazione si consumano 440 mila litri d’acqua e un quantitativo energetico pari a 7.600 kW di elettricità.
Riciclando la carta si evita l’estrazione di nuova cellulosa, con conseguente minor disboscamento, l’energia richiesta per la produzione si riduce dei 2/3 e vengono impiegati solo 1.800 litri d’acqua.
Nel complesso produrre carta riciclata permette di dimezzare le emissioni di CO2 nell’aria rispetto a quelle causate dalla lavorazione della cellulosa vergine. Inoltre, dal riciclo della carta si possono produrre anche altri bio-materiali alternativi molto utili in ambito industriale, come la cartafrutta, la cartalatte e l’ecoallene.
In Italia i rifiuti di carta e cartone differenziati contano circa il 30% sul totale e rappresentano una risorsa per l’economia e l’occupazione di tutta la comunità: la filiera del riciclo di carta e cartone vale infatti 31 miliardi di euro, con 200.000 addetti e 680.000 nell’indotto.
Il business della trasformazione dei materiali cellulosici è in forte crescita nel nostro paese, grazie anche a continui investimenti in ricerca e ammodernamento di macchinari e processi.
Le moderne tecnologie impiegate permettono oggi di riuscire a rimettere una scatola in cartone avviata al riciclo sul mercato come prodotto finito in meno di due settimane mentre un foglio di giornale torna a nuova vita dopo solo una settimana.
Operare in modo corretto e sistematico la raccolta differenziata di carta e cartone come prassi quotidiana nei comuni, nelle scuole e nelle imprese è il miglior modo per alimentare un’economia sostenibile e un settore produttivo virtuoso che crea non solo posti di lavoro ma anche innovazione tecnologica e alto valore aggiunto.