Il modo in cui un venditore imballa i propri pacchi rispecchia la cura verso il cliente e verso il suo ordine: in un momento storico come quello attuale, dominato dagli shop online e dagli e-commerce, conoscere come imballare un pacco è fondamentale per le aziende ma anche per il privato.
Come prima cosa è necessario valutare l’oggetto che si sta per spedire e il luogo di consegna, le tempistiche e il corriere a cui affidarsi, come Poste Italiane o un’azienda privata. È necessario organizzare tutti gli oggetti da inserire nel pacco e scegliere la modalità ottimale, una tipologia di scatola piuttosto che un tubo o una busta, e così via.
Ecco una guida dettagliata su come imballare un pacco da spedire senza rischiare spiacevoli sorprese e garantirsi una consegna di successo.
Come si imballa un pacco? La prima regola è valutare la scatola e il materiale riempitivo
Pensate alla natura dell’oggetto da spedire: se è voluminoso vi servirà un pacco più grande ma le dimensioni non devono eccedere in modo da non sprecare centimetri e materiale riempitivo.
Se è un oggetto fragile sarà necessaria una scatola robusta e resistente, mentre nel caso di una T-shirt basterà una busta di plastica.
In secondo luogo, è fondamentale stabilizzare l’articolo con un particolare materiale di riempimento.
Ad esempio, si possono utilizzare film a bolle pluriball ammortizzanti nel caso di oggetti fragili, oppure carta kraft o cuscini ad aria per imballaggio.
Imballare un pacco per oggetti fragili o preziosi, beni alimentari
Nel caso di spedizioni di articoli fragili, bisognerà utilizzare scatole di cartone robusto e speciali cuscinetti di pluriball, assieme ad una struttura fissa in polistirolo che assicuri un imballaggio compatto.
In aggiunta si possono usare le patatine in polistirolo e la carta kraft corrugata: entrambe le soluzioni sono perfette e non inquinano l’ambiente.
Per gli alimenti, è opportuno utilizzare dei materiali particolari che mantengano intatte le proprietà organolettiche: in queste occasioni si utilizza la formula sottovuoto e buste biologiche non tossiche, soprattutto se si tratta di carne fresca o frollata, frutta e verdura, formaggi e prodotti caseari deperibili. Puoi sicuramente saperne di più nel nostro articolo che parla di come spedire i prodotti alimentari.
Un prodotto innovativo che agevola la conservazione dell’ortofrutta durante la spedizione è il cosiddetto cartone ondulato che mantiene la freschezza molto più a lungo, rispetto al cartone tradizionale.
Nel caso, invece, di aziende che trattano oggetti artistici, storici e di valore, come quadri e cornici, è necessario munirsi di particolari buste con pluriball ammortizzanti e polistirolo solido e robusto che stabilizzi e fissi in maniera impeccabile l’opera d’arte.
Come chiudere il pacco da spedire?
Ora è giunto il momento di posizionare bene l’oggetto o gli oggetti da spedire in modo che non si scontrino tra di loro, magari inserendo un film di gommapiuma, e chiudere con cura il pacco con il nastro adesivo ad L per le versioni leggere, ad U, ad H o con soluzione plastificata per quelle più pesanti, a seconda della tipologia.
La reggia può essere di differenti materiali, in propilene o composta da fibre tessili, ma anche di poliestere o addirittura di ferro per performance di stoccaggio e resistenza davvero notevoli.
Una volta pronto il pacco da spedire, è necessario applicare l’etichetta di spedizione e una busta in cui sono contenuti i documenti del mittente e l’indirizzo di destinazione.
Da ratioform potete trovare i materiali ideali per ogni spedizione e imballaggio, tra cui polibox in polistirolo e fogli in pluriball, carta velina e carta kraft.