Negozi alla spina: risparmio con alimenti sfusi e imballaggi ecologici

Pensate che i negozi alla spina siano dei locali in cui vengono spillate birre e bevande?
Sbagliato!
Sono shop di generi alimentari esposti e venduti sfusi, senza alcun genere di imballaggio plastico: un nuovo modo, etico e sostenibile, di fare la spesa senza inquinare che arriva da Nuova Zelanda e Stati Uniti.

La prima catena di negozi alimentari a sposare la filosofia del negozio alla spina e del cibo nudo è stata la neo zelandese New World: tutto il cibo è esposto senza alcun tipo di imballaggio e per effettuare l’acquisto è possibile portare contenitori da casa o usufruire di sacchetti in carta naturale 100% riciclati e compostabili.
L’igiene e la freschezza degli alimenti, privi della protezione del packaging, è garantita da scaffali refrigerati e da getti di acqua purificata nebulizzata che mantiene sana e pulita a lungo frutta e verdura.
Risultato?
Clienti entusiasti e vendite aumentate del 300%.

La tendenza degli alimenti sfusi spopola anche negli USA: a New York due anni fa i sacchetti di plastica sono diventati fuorilegge ma se ne porti uno da casa per riutilizzarlo hai diritto a 0,05 cent di sconto.
Il colosso della GDO Walmart ha abolito qualsiasi tipo di confezione e imballaggio che non sia al 100% riciclabile ed espone cibo nudo sui suoi scaffali. Anche in questi negozi l’unica tipologia di packaging consentita è quella dei sacchetti e delle scatole/cassette in cartone naturale, senza coloranti, colle e additivi.

Recenti sudi di marketing hanno rivelato che le vendite di questi negozi alla spina aumentano perchè il cibo risulta più accattivante e appetibile se esposto in modo naturale, permettendo a profumi e aromi di spargersi nell’ambiente e di funzionare da potente motivatore all’acquisto.

Imballaggi in carta e cartone per alimenti, il futuro del packaging perchi vende sfuso

La nuova generazione dei negozi sostenibili, oltre a permettere ed incoraggiare l’utilizzo di recipienti portati dai consumatori, deve poter offrire imballaggi a impatto zero senza rinunciare a qualità, robustezza e salubrità: chi non si fosse organizzato portando da casa scatole e barattoli potrà trovare in negozio contenitori per alimenti 100% riciclabili a basso costo per poter effettuare gli acquisti di prodotti sfusi.

Gli imballaggi in carta e cartone per alimenti sono la scelta più valida per i negozi alla spina e per tutti i commercianti che vogliano offrire alla clientela un’alternativa ecologica, pratica conveniente.

Ecco gli imballaggi “eco-friendly” che non possono mancare in un negozio amico dell’ambiente:

Sacchetti in carta per alimenti, ideali per prodotti freschi, cereali, pasta, riso e prodotti da forno; cassette in cartone per esporre i prodotti ortofrutticoli e piccole cassette con manici per poter trasportare in tutta sicurezza i prodotti più delicati (frutti di bosco, fragole, cachi, pomodorini, etc.); sacchetti in carta con robusti manici per portare a casa la spesa.

I negozi alla spina in Italia: più convenienza, meno imballaggio

In Italia si stanno diffondendo da qualche anno negozi che si ispirano alla nuova filosofia del “ senza imballaggio”: sono solitamente piccoli punti vendita di quartiere, che promuovono i prodotti locali e a KM0 offerti in appositi dispenser per la vendita sfusa.

I clienti possono portare da casa i contenitori, ottenendo il vantaggio di pagare solo il prodotto senza ulteriori rincari e di acquistare alimenti sempre freschi e di stagione nella quantità desiderata, senza sprechi.

Nei negozi alla spina italiani è possibile trovare cereali, pasta, riso, frutta e verdura fresca, dolci e prodotti da forno, semi e frutta secca e persino olio, vino e gelato. In molti propongono anche detergenti naturali e BIO per la casa e la persona acquistabili sfusi direttamente da appositi dispenser self service: basterà portare con sé da casa il contenitore del detersivo ed effettuare il refill, ottenend un buon risparmio e salvaguardando l’ambiente.

Anche il latte crudo è un prodotto che si presta alla vendita “alla spina”: arriva dagli allevamenti locali appena munto e solo raffreddato; dura 2 giorni fresco e 4 se viene bollito. E’ disponibile insieme a yogurt e formaggi freschi, già da alcuni anni, in 1.384 distributori self service collocati in 92 province italiane.

Il concept del negozio alla spina, da libera iniziativa commerciale, si sta strutturando come modello di business organizzato in una rete franchising: in Italia infatti i brand effecorta.it e negozioleggero.it offrono la possibilità di aprire un negozio di prodotti sfusi nella propria città utilizzando il marchio e la formula sperimentati nei punti vendita originari, rispettivamente a Milano e Torino.

Perchè acquistare prodotti sfusi? I vantaggi della spesa alla spina

Quello dei prodotti sfusi è un mercato in costante espansione, anche in Italia: ma è solo una moda passeggera? O ci sono ottimi motivi per trasformare una tendenza in un modo di fare la spesa consolidato e diffuso?

Il primo vantaggio è di certo quello economico: i prodotti senza imballaggi possono costare fino al 50% in meno di quelli acquistati nel packaging e in generale sul carrello della spesa si può arrivare a risparmiare anche il 30%.

Ad esempio, la pasta più economica venduta negli imballaggi tradizionali costa 1.38€/kg, quella sfusa 1€/kg; i cereali confezionati costano 6.05€/kg, quelli sfusi 3.99€/Kg; i legumi confezionati costano 2.55€/Kg, quelli sfusi 1.49€/Kg.

Una stima di Federconsumatori ha calcolato che una famiglia che riesce ad acquistare in negozi alla spina il 100% dei prodotti necessari, porta a casa un risparmio annuo di circa 800€.

Inoltre chi produce e chi compra alimenti sfusi ha esigenza di minor spazio per trasportarli e conservarli, genera meno rifiuti e alimenta una filiera locale più sana, controllata e meno inquinante.