Tipi di carta: quanti ne esistono? Guida ai vari tipi di carta

Avete mai pensato a quanti tipi di carta vengano utilizzati ogni giorno? Si tratta di un oggetto di uso comune, di origine naturale e proveniente dagli alberi, per questo si cerca sempre di non sprecarla inutilmente e di riciclarla, in vista di un approccio eco-sostenibile.

In realtà, si utilizzano quotidianamente tante tipologie di carta, tra cui la velina, il cartoncino e il cartone, la carta assorbente da cucina, la carta vetrata, quella da forno e la cosiddetta chine-collé, l’ideale per essere stampata, leggera e dal finish glossy e brillante.

Ogni tipo di carta ha una precisa funzione e delle performance particolari: andiamo ad elencarne l’utilizzo migliore in modo da indicarvi quello che fa per le vostre precise esigenze.

Come distinguere i vari tipi di carta

Materia prima a pasta umida e poi fatta essiccare, i fogli così ottenuti diventano una superficie igroscopica e assorbente adatta per la scrittura, per il disegno e per la stampa, per avvolgere e imballare, da parati, da forno o da cucina, per esigenze di igiene e cura personale.

Tra le caratteristiche che distinguono una carta dall’altra e la diversificano per performance di resistenza e assorbenza, è fondamentale valutarne la grammatura, cioè il rapporto tra le dimensioni e il peso: si tratta di un fattore che fa la differenza, soprattutto in caso di stampa ed editoria.

Tipi di carta: ecco quali sono

  • Cartone e cartoncino: tra le soluzioni più innovative citiamo il cartoncino ondulato che trova largo impiego nelle spedizioni alimentari e mantiene la freschezza del prodotto più a lungo rispetto al cartone tradizionale.
  • Carta vetrata: viene utilizzata per livellare e dare forma principalmente al legno e può presentarsi singolarmente o applicata a dei particolari utensili di falegnameria e artigianato.
  • Chine collè: leggerissima, si applica ad una carta più spessa per essere stampata. Può assumere diversi tipi di colorazioni, dal bianco, all’avorio, fino a differenti sfumature di giallo. Viene impiegata per la realizzazione di stampe artistiche.
  • Carta velina: si tratta di un foglio molto leggero, trasparente e dallo spessore sottile, ricavato dalla cellulosa e trattato con finish diversi a seconda della sua finalità.
    La carta velina può avere un aspetto matt o lucido, di colore bianco o colorato, sovente stampata con incisioni e loghi sponsor; oltre a proteggere gli oggetti nei cartoni, insieme ai contenitori polibox in polistirolo, si inserisce negli album fotografici per mantenere al meglio la carta fotografica, oppure come protezione per immagini artistiche realizzate con fibre e materie prime di valore.
  • Carta Kraft: è una speciale carta corrugata, molto resistente e forte (da qui il termine in tedesco) che viene utilizzata come materiale riempitivo assieme alle patatine di polistirolo.
    In genere è riciclata e completamente biodegradabile.

Da ratioform trovi diversi tipi di carta, ognuno adatto a vari contesti d’uso: carta velina, cartoncino e carta da imballaggio dalle performance top di gamma.